Decreto Liquidità: Interventi sul Credito a favore delle Imprese

ll “Decreto Liquidità”, tra le altre, contiene misure a sostegno della liquidità delle imprese.

Il provvedimento prevede una serie di interventi che possiamo riassumere in:

1. finanziamenti alle imprese e alle persone fisiche esercenti attività di imprese arti e professioni garantiti dal Fondo centrale di Garanzia al 100%;

2. finanziamenti alle imprese e alle persone fisiche esercenti attività di imprese arti e professioni garantiti dal Fondo centrale di Garanzia dall’80% al 90%;

3. finanziamenti alle imprese garantiti da Sace Spa.

Considerato che le suddette misure dovranno ottenere l’approvazione della Commissione Europea e gli Enti coinvolti (banche, fondo centrale di garanzia, Sace Spa, etc.) dovranno predisporre delle procedure semplificate per velocizzare le numerose delibere di finanziamento, concentrate in un breve periodo, si consiglia, in fase di pianificazione finanziaria, di considerare tempi più lunghi per l’ottenimento del denaro richiesto.

1. Fondo Centrale di Garanzia PMI con garanzia al 100%

Il decreto offre la possibilità di accedere a finanziamenti bancari garantiti al 100% dallo Stato purché presentino una delle caratteristiche qui di seguito specificate:

a. Finanziamenti pari al 25% del fatturato e comunque per importi fino a 25.000 euro;

b. Finanziamenti pari al 25% dei ricavi per imprese con ricavi non superiori a 3.200.000 euro.

a. Finanziamenti pari al 25% del fatturato e comunque per importi fino a 25.000 euro

Beneficiari

I Beneficiari sono le banche o i soggetti abilitati a concedere credito che finanziano:

  • Piccole e media imprese;
  • Persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni;
  • Lavoratori autonomi;
  • Liberi professionisti titolari di partita iva.

Tipo di finanziamenti

  • Nuovi finanziamenti;
  • Con durata fino a 72 mesi;
  • Inizio del rimborso del capitale non prima di 24 mesi (preammortamento).

Importo del finanziamento

L’importo del finanziamento non deve essere superiore:

  • al 25% dei ricavi dell’ultimo bilancio depositato o dell’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda;
  • e comunque non superiore a 25.000 euro.

Valore della garanzia

  • 100%.

Costo della garanzia

La garanzia è concessa a titolo gratuito.

Costo del finanziamento

Tasso imposto dal decreto che sulla base delle simulazioni dovrebbe attestarsi tra 1,2% e il 2%.

Procedura

Autocertificazione di aver subito danni da Covid 19.

Il Fondo non fa valutazione e la garanzia viene concessa automaticamente.

La banca potrà erogare senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del gestore.

b. Finanziamenti pari al 25% dei ricavi per imprese con ricavi non superiori a 3.200.000 euro

Beneficiari

I Beneficiari sono le banche o i soggetti abilitati a concedere credito che finanziano:

  • Imprese con ricavi inferiori a 3.200.000.

Tipo di finanziamenti

  • Nuovi finanziamenti;
  • Con durata fino a 72 mesi.

Importo del finanziamento

L’importo del finanziamento non deve essere superiore:

  • al 25% dei ricavi dell’impresa.

Valore della garanzia

  • 100% di cui 90% Fondo Centrale di Garanzia e 10% Confidi o altri soggetti abilitati al rilascio di garanzie.

Costo della garanzia

La garanzia è concessa a titolo gratuito per quella di natura pubblica (fondo centrale di garanzia), mentre per quella privata non è specificato.

Costo del finanziamento

Non è specificato.

Procedura

La garanzia verrà concessa senza l’applicazione del modello per la valutazione del merito di credito dei soggetti beneficiari finali (parte IX, lettera A del decreto Mef 12 febbraio 2019).

2. Fondo Centrale di Garanzia PMI con garanzia dall’80% al 90%

Il decreto prevede di richiedere finanziamenti bancari con l’intervento della garanzia statale dall’80% al 90%. In deroga alla vigente procedura e fino al 31 dicembre 2020 vengono applicate le misure di seguito illustrate.

Beneficiari

I Beneficiari sono le banche o i soggetti abilitati a concedere credito che finanziano:

  • Imprese con meno di 499 dipendenti;
  • Piccole e media imprese;
  • Persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni;
  • Lavoratori autonomi;
  • Liberi professionisti titolari di partita iva.

La garanzia può essere concessa anche a favore  di beneficiari finali che presentano alla data della richiesta di garanzia esposizioni nei confronti del soggetto finanziatore classificate come inadempienze probabili o scadute o sconfinanti deteriorate purché la predetta classificazione non  sia precedente al 31 gennaio 2020.

Tipo di finanziamenti

  • Nuovi finanziamenti;
  • Finanziamenti rinegoziati purché il nuovo finanziamento preveda almeno il 10% in più rispetto al finanziamento in essere;
  • Con durata fino a 72 mesi.

Importo del finanziamento

L’importo del finanziamento non deve essere superiore alternativamente:

  • al 25% del fatturato 2019 (da bilancio o dichiarazione fiscale);
  • al doppio della spesa salariale per il 2019 o ultimo anno disponibile;
  • il fabbisogno per costi di capitale di esercizio e investimento per i prossimi 18 mesi (per le PMI) oppure 12 mesi (per le imprese con meno di 499 dipendenti). Il fabbisogno viene attestato mediante apposita autocertificazione resa dall’impresa.

Valore della garanzia

  • 90% per i nuovi finanziamenti;
  • 80% per finanziamenti rinegoziati con aumento dell’importo.

Costo della garanzia

La garanzia è concessa a titolo gratuito.

Costo del finanziamento

Non definito.

Procedura

La  garanzia verrà concessa senza l’applicazione del modello per la valutazione del merito di credito dei soggetti beneficiari finali (parte IX, lettera A del decreto Mef 12 febbraio 2019).

3. Finanziamenti garantiti da Sace Spa

Il “Decreto Liquidità” prevede l’intervento della Sace Spa a garanzia dei finanziamenti bancari erogati a favore delle imprese.

Beneficiari

I Beneficiari sono le banche o i soggetti abilitati a concedere credito che finanziano:

  • Imprese diverse dalle piccole e medie imprese;
  • Piccole e media imprese;
  • Lavoratori autonomi;
  • Liberi professionisti titolari di partita iva.

Per quanto riguarda le Piccole e medie imprese, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, l’accesso alla garanzia Sace Spa è subordinata all’aver utilizzato completamente il plafond riservato dal Fondo centrale di garanzia. Pertanto per questi soggetti è necessario prima fare richiesta al Fondo Centrale di Garanzia e una volta raggiunta la completa capienza, per ulteriori finanziamenti, si potrà fare richiesta a Sace Spa.

Le imprese beneficiarie non devono essere classificate nelle esposizioni deteriorate.

Tipo di finanziamento

Il finanziamento per poter essere garantito da Sace deve essere:

  • un nuovo finanziamento quindi non è possibile chiedere la garanzia su finanziamenti già in essere;
  • di durata non superiore a 6 anni con un preammortamento di massimo 24 mesi.

Importo del finanziamento

L’importo del finanziamento non deve essere superiore al maggiore di uno di questi valori:

  • 25% del fatturato 2019 (da bilancio o dichiarazione fiscale);
  • il doppio dei costi del personale del 2019 come da bilancio o da dati certificati se il bilancio non è ancora approvato.

Esempio: se il 25% del fatturato è 50.000 e il doppio dei costi del personale sono 80.000, il limite è 80.000.

Valore della garanzia

  • 90% per imprese con meno di 5.000 dipendenti in Italia e fatturato fino a 1,5 miliardi (in questa categoria rientrano le PMI, lavoratori autonomi e liberi professionisti);
  • 80% per imprese con più di 5.000 dipendenti in Italia o fatturato tra 1.5 miliardi e 5 miliardi;
  • 70% per imprese con fatturato superiore a 5 miliardi.

Commissioni di garanzia

Le commissioni per ottenere la garanzia Sace Spa sono le seguenti:

  • per i finanziamenti di piccole e medie imprese sono corrisposti, in rapporto all’importo garantito, 25 punti base durante il primo anno, 50 punti base durante il secondo e terzo anno, 100 punti base durante il quarto, quinto e sesto anno (circa 4,5% in 6 anni);
  • per i finanziamenti di imprese diverse dalle piccole e medie imprese sono corrisposti, in rapporto all’importo garantito, 50 punti base durante il primo anno, 100 punti base durante il secondo e terzo anno, 200 punti base durante il quarto, quinto e sesto anno.

Commissioni e tassi di interesse del finanziamento garantito

Tali costi non vengono esplicitati per decreto.

Viene richiesto alle banche ed agli altri soggetti autorizzati ad erogare credito di certificare che i costi (commissioni + tassi di interesse) siano inferiori ad operazione con medesime caratteristiche ma prive della garanzia.

Impegni dell’impresa

L’impresa che beneficia delle garanzia Sace si impegna:

  • a non distribuire dividendi nel corso del 2020;
  • a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali;
  • a destinare il finanziamento a sostenere i costi del personale, investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia.

Procedura

Step 1: L’impresa richiede alla banca (o altro soggetto abilitato all’esercizio del credito) di sua fiducia un finanziamento con garanzia dello Stato.

Step 2: Il soggetto finanziatore verifica i criteri di eleggibilità, effettua istruttoria creditizia e, in caso di esito positivo del processo di delibera, inserisce la richiesta di garanzia nel portale online di SACE.

Step 3: SACE processa la richiesta e, riscontrato l’esito positivo del processo di delibera, le assegna un Codice Unico Identificativo (CUI) ed emette la garanzia, controgarantita dallo Stato.

Step 4: Il soggetto finanziatore eroga al richiedente il finanziamento richiesto con la garanzia di SACE controgarantita dallo Stato.